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Milano

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La margarina è un non-cibo!
Solo gli umani sono così pazzi da cibarsene!

(Fonte: Nexus New Times)

La margarina viene prodotta aggiungendo atomi di idrogeno alle molecole dei grassi per renderle più saturate, elevando il punto di fusione del grasso in modo che rimanga solido a temperatura ambiente, ad esempio, la margarina non si spanderà per tutta la tavola. Questo processo è chiamato "idrogenazione".

L'idrogenazione è diventata popolare perché l'olio così trattato non deperisce o diventa rancido così velocemente come gli oli normali e pertanto ha una durata maggiore. Potete lasciare un mattoncino di margarina sul tavolo per anni e non sarà intaccato da larve, insetti o roditori. La margarina, infatti, è un non-cibo. Dato che i grassi nella margarina sono parzialmente idrogenati (cioè non saturati completamente), i produttori possono dichiarare che è un prodotto "polinsaturo" e vendercelo come cibo sano.

Uno degli effetti collaterali dell'idrogenazione è che i residui di metalli tossici, di solito nickel e alluminio, rimangono nel prodotto finito. Questi metalli vengono usati come catalizzatori nella reazione, ma si accumulano nelle nostre cellule e nel sistema nervoso dove avvelenano il sistema enzimatico e alterano le funzioni cellulari, compromettendo la salute e causando una serie di problemi. Questi metalli tossici sono difficili da eliminare senza particolari tecniche di disintossicazione, e il nostro "carico tossico" aumenta costantemente con piccole esposizioni nel tempo. Dato che si trovano sempre di più nella nostra aria, nei cibi e nell'acqua, a lungo andare le dosi accumulate possono raggiungere livelli pericolosi.

Dato che i trans-grassi non esistono in natura, il nostro organismo non sa come comportarsi in modo efficace con loro, che agiscono come veleno su reazioni cellulari critiche.
Recentemente, misurazioni dei trans-grassi nelle membrane cellulari dei globuli rossi del sangue umano hanno mostrato valori superiori al 20%, quando la cifra dovrebbe essere zero. Sebbene fossero stati usati i globuli rossi in quanto facili da accedere, è lecito assumere che molte altre membrane cellulari nel corpo contengano questi grassi innaturali.
I trans-acidi grassi nelle membrane cellulari ne indeboliscono la struttura protettiva e le funzioni. Ciò altera il normale apporto di minerali e di altri nutrienti attraverso la membrana e permette ai microbi delle malattie e ai composti chimici tossici di entrare nelle cellule più facilmente. Risultato: malattia, cellule indebolite, limitate funzioni organiche e sistema immunitario esaurito, in breve, abbassamento della resistenza e aumento dei rischi di malattia.

I trans-grassi aumentano anche il livello di apolipoproteina A, una sostanza nel sangue che è un altro fattore di rischio per i problemi di cuore. Così, è' stato ora dimostrato come i trans-grassi causino problemi ancora maggiori dei grassi animali saturi.

La margarina non è l'unico prodotto sul mercato con un significativo contenuto di trans-acidi. Ogni alimento che elenca "idrogenati" o "parzialmente idrogenati" sull'etichetta contiene trans-grassi e andrebbe evitato. Sareste sorpresi di scoprire quanti prodotti della vostra cucina contengono trans-grassi. Sono inclusi molti prodotti da forno quali pane e crackers, stuzzichini, oli vegetali raffinati e molti tipi di burro d'arachide. Quindi assicuratevi di leggere bene l'etichetta sugli alimenti confezionati ed evitate quelle con olio idrogenato o parzialmente idrogenato!

Uno studio pubblicato sul American Journal of Clinical Nutrition, mostrò una enorme differenza tra il tasso di malattie cardiache della popolazione del nord e del sud dell'India. I settentrionali mangiavano carne ed avevano altri livelli di colesterolo. La principale fonte di grassi della loro dieta era burro liquefatto da latte di bufala. I meridionali erano vegetariani ed avevano livelli di colesterolo molto più bassi. L'odierna saggezza avrebbe previsto che i vegetariani avessero il tasso di malattie cardiache più basso, ma in effetti si dimostrò vero il contrario. Questi ultimi avevano un tasso di malattie cardiache 15 volte superiore a quello della controparte settentrionale! Qual'era la ragione di questa sorprendente differenza? A parte la carne contro i vegetali, la maggiore differenza nella dieta era che i meridionali avevano sostituito il loro tradizionale burro liquefatto (un cibo autentico) con margarina ed oli vegetali raffinati e polinsaturi. Vent'anni dopo, il giornale medico britannico Lancet notò un aumento di attacchi cardiaci fatali tra gli indiani settentrionali. Anche questi avevano largamente sostituito il burro liquefatto nelle loro diete con margarina ed oli vegetali raffinati.

Un centinaio di anni fa, le malattie cardiache erano virtualmente sconosciute: oggi due terzi dei cittadini statunitensi ne sviluppa. Chiaramente, qualcosa è andato storto nel nostro modo di vivere, ed uno dei fattori principali potrebbe realmente essere l'introduzione di oli super-raffinati, super-lavorati e devitalizzati.

Un rapporto del Comitato Nutrizionale Danese suggeriva che il consumo di trans-acidi grassi da margarina sia egualmente o forse più responsabile per lo sviluppo di arteriosclerosi degli acidi grassi saturi.
Un altro studio effettuato dal Dipartimento della Nutrizione della Scuola di Salute Pubblica di Harvard, analizzò le diete di 239 pazienti ricoverati per il loro primo attacco cardiaco, e le confrontò con le diete di 282 soggetti di controllo in salute. Dopo gli aggiustamenti di diverse variabili nello stile di vita, trovarono che l'assunzione di margarina era associata in modo significativo col rischio di infarto miocardico.
Uno studio della Scuola di Medicina di Harvard seguì più di 85.000 donne lungo un periodo di otto anni. I ricercatori confrontarono le diete di quelle che svilupparono malattie cardiache in quel periodo con quelle delle altre. Trovarono che le maggiori fonti dietetiche di trans-grassi, come la margarina, erano significativamente associate a maggiori rischi di malattie cardiache alle coronarie.

Il fatto che l'industria alimentare sia riuscita con successo a tenere nascosti questi fatti all'opinione pubblica, dimostra il potere politico che esercita sui circoli scientifici e di governo.
L'industria alimentare finanzia un gran numero di ricerche. Chi lavora in una comunità di ricerca sa come spesso si possano predire i risultati di uno studio se si conosce chi lo finanzia. In questa luce, è poco saggio accettare ciecamente i comunicati stampa sulle "ultime ricerche" senza considerare chi le ha pagate. Vi sono alcune fondazioni col nome che suona alquanto scientifico che sono essenzialmente organizzazioni di "facciata" per l'industria alimentare.

Visto che dobbiamo difenderci da soli, ecco diversi modi per migliorare il vostro equilibrio di acidi grassi ed evitare la trappola dei trans-grassi:
Per cucinare, usate il burro invece della margarina. Anche il burro ha dei problemi, come residui ormonali e pesticidi, ma è un alimento completo. Gli alimenti completi hanno dei nutrienti che mobilitano i grassi per controllarli, se mangiati con moderazione. Se usate il burro, provate ad ottenerne uno prodotto organicamente.
Usate olio di oliva, o una miscela 50:50 di burro e olio di oliva. Non friggete o "saltate" con oli leggeri "polinsaturi" come quelli di girasole o mais. Alle alte temperature si ossidano prontamente in dannosi radicali liberi. Questi ultimi sono molecole molto reattive che possono distruggere le cellule e avviare gravi reazioni a catena col risultato di danni estesi, compresa l'alterazione del codice genetico (DNA) e la formazione di cellule tumorali. E' ampiamente ritenuto che i radicali liberi giochino un ruolo importante nelle malattie degenerative.
Usate olio di oliva "extravergine, pressato a freddo, di prima spremitura", preferibilmente con un colore verdastro e sedimenti sul fondo, che solitamente indicano una minor lavorazione.
Comprate i vostri oli in bottiglie sigillate ed evitate gli oli di massa, dato che spesso sono irranciditi (di nuovo radicali liberi). Un olio che sa di amaro quando ne mettete una goccia sulla lingua è rancido e non andrebbe consumato.
Una volta aperti, tenete sempre i vostri oli refrigerati. Gli oli non raffinati andrebbero refrigerati appena acquistati, per prolungarne la conservazione. Se non sono in bottiglie scure, teneteli lontano dalla luce.
I più costosi oli ed integratori non possono compensare del tutto una dieta e uno stile di vita insani. Usate il buonsenso e consultate professionisti in alimentazione, quando avete problemi di salute.

Ci sono ancora resistenze entro le comunità scientifiche, particolarmente quelle impiegate o finanziate dall'industria alimentare, che afferma non ci siano abbastanza prove che i trans-grassi siano pericolosi. Questo è il gioco della scienza moderna, dove sono coinvolti egoismo e denaro!

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