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FEDERAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI CULTURALI E SCIENTIFICHE
Milano

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Un ponte verso la dimostrazione scientifica dell'omeopatia.
Il metodo WHITE
®

di Alessandro De Benedittis

La medicina ufficiale notoriamente non ha mai riconosciuto la verità scientifica dell'omeopatia in quanto priva di una dimostrazione misurabile e incontrovertibile della attivazione dell'acqua come supporto di un qualcosa che chimicamente è ormai assente. La diluizione omeopatica rende non misurabile la "presenza" di un qualsiasi principio attivo in essa. Gli omeopati dal canto loro reclamano il principio della memoria dell'acqua come elemento chiave in grado di trattenere una "informazione" che sarebbe riconducibile ormai a una "mera" vibrazione.

La ricerca scientifica "alternativa"  ha cercato di dimostrare la validità dell'omeopatia con l'analisi indiretta del fenomeno su casistiche di tipo clinico e con prove di laboratorio su fenomeni biologici come hanno dimostrato le esperienze di Benveniste.

L'acqua attivata per via omeopatica o con il metodo della floriterapia di Bach non ha purtroppo la possibilità di essere misurata come acqua differente da quella normale con le attuali tecnologie a nostra disposizione.

Probabilmente in futuro la tecnologia consentirà di vedere e identificare le cosiddette energie sottili che danno le caratteristiche energetiche ai rimedi omeopatici e floriterapici.

Ma se, in  via sperimentale, basandosi su rimedi omeopatici e floriterapici, non ci sono avanzamenti nella dimostrazione delle proprietà sottili dell'acqua, così non si può dire dal punto di vista teorico. in tal senso l'Italia è all'avanguardia a livello mondiale grazie agli studi svolti dai professori Giuliano Preparata (recentemente scomparso - titolare della cattedra di teoria delle interazioni subnucleari)  e Emilio Del Giudice (ricercatore) entrambi del dipartimento di fisica dell'Università di Milano, in particolare in merito al completamento della QED: Quantum ElecrtoDynamics (elettrodinamica quantistica).

in base ai loro studi l'acqua sembra avere delle particolari proprietà collegate a "configurazioni di coerenza elettrodinamica con oscillazioni in risonanza con un campo elettromagnetico coerente". In altri termini l'acqua e la materia in generale non vengono più visti da una prospettiva corpuscolare (elementi distinti) tipica della visione meccanicistica classica che ha influenzato anche la fisica quantistica, ma da un punto di vista di campo ovvero delle caratteristiche oscillatorie di un insieme di molecole o di atomi che manifestano l'individualità della materia attraverso la modalità di interconnesione tra di loro. Come afferma Preparata: "la materia vivente sembra governata dalla teoria dei campi quantistici che crea spontaneamente ordine quando le condizioni termodinamiche lo consentono, ed è la coerenza elettrodinamica che permette alla vita di affermarsi in ambienti aggrediti dalle forme più diverse e violente di disordine" (cit.1 ) . E' possibile affermare quindi che nell'acqua grazie alla coerenza elettrodinamica, si possono immagazzinare tutta una serie di informazioni in  forma di onde elettromagnetiche che, quanto più hanno oscillazioni  sincronizzate tra di loro, tanto più hanno una validità in ambito biologico, medico e clinico.

La sincronizzazione equivale alla creazione di un campo di coerenza in cui le oscillazioni sono "in fase" tra di loro, come, ad esempio, in un'automobile che viaggia dritta in un'autostrada, nella quale la rotazione delle quattro ruote è in sincrono, ovvero in fase. A tal proposito, in un articolo di Lanfranco Belloni apparso sul Corriere della Sera nell'inserto scienza del 7/5/2000 dal titolo "La scomparsa del teorico studioso della luce: Giuliano Preparata, fisico controcorrente", si legge: "la proposta teorica centrale di Preparata, che trovava ostacoli da parte dell'ortodossia dominante, si basava sull'idea di coerenza, cioè la stessa proprietà la quale fa si che un raggio Laser abbia una precisa direzione.….Come in un Laser, anche in altri sistemi fisici e biologici, si manifestano fenomeni di ordinamento a lungo raggio (come nell'acqua e nella materia organica NdA)".

Attualmente è disponibile una tecnologia realizzata grazie anche al contributo teorico di Preparata e Del Giudice e di un gruppo di medici, biologi e naturopati; tale applicazione, il sistema WHITE®, ideata da un ricercatore indipendente, permette di rifasare da un punto di vista elettrodinamico l'acqua e la materia biologica.

Essa si basa sull'uso di una normale luce bianca che viene informata da particolari guide d'onda che danno alla luce caratteristiche elettromagnetiche che consentono di eccitare i domini di coerenza della materia investita dalla luce con l'effetto di avere un cosiddetto rifasamento della stessa e un aumento del suo campo di coerenza elettrodinamico.

L'aspetto interessante della tecnologia WHITE® è che il fenomeno di rifasamento è verificabile per via sperimentale e questo dimostrerebbe la reale validità delle teorie scientifiche di Preparata. Esponiamo di seguito le applicazioni più interessanti:

  1. prove con viscosimetro rotazionale di Qouette: l'acqua rifasata dalla luce WHITE® riduce la sua viscosità del 70-80%.
    Questo è spiegabile poiché la normale viscosità dell'acqua è data dalla resistenza che si ha tra i gruppi di molecole di acqua a fase costante (cluster); la luce WHITE® eccita il campo elettromagnetico di questi cluster e ne crea così, per estensione del dominio di coerenza, uno nuovo, molto più grande, al cui interno gli attriti vengono portati in uno stato di minimo poiché le molecole pulsano all'unisono annullando le differenze di fase che si avevano prima tra i vari clusters.
  2. prove di resistenza sui materiali metallici:
    si è verificato che una barretta di alluminio trattata superficialmente con luce WHITE® aumenta la propria resistenza alla compressione di circa il 30/40%, lo stesso effetto si ottiene grazie a un bagno della barretta in un'acqua precedentemente rifasata dalla luce WHITE®.
    Il fenomeno di aumento di resistenza meccanica è spiegabile poiché il reticolo atomico è più solidale e offre, letteralmente, una maggiore robustezza. Il fatto interessante è che anche l'acqua trattata dà i medesimi risultati a dimostrazione che l'acqua ha la proprietà di informarsi per un principio legato alla coerenza elettrodinamica come previsto dalla teoria di Preparata e Del Giudice.

Queste sperimentazioni di carattere rigorosamente scientifico non hanno comunque la pretesa di dimostrare la validità dell'omeopatia o della floriterapia  in quanto l'acqua rifasata dalle luci WHITE® è una normalissima acqua che non viene assolutamente a contatto con sostanze attivatrici come accade nella floriterapia o attraverso le dinamizzazioni e le diluizioni in omeopatia ma comunque rappresentano un passo in avanti verso la dimostrazione delle proprietà sottili dell'acqua.

Il WHITE® consiste quindi  in un  innovativo metodo di riequilibrio bioenergetico grazie all'uso di luci che attivano dei rimedi vibrazionali basati su acqua od olio rifasati. Tale metodo non è comunque cromoterapia o cromopuntura e non è luce polarizzata.

Il gruppo di ricerca WHITE® intende pubblicare un libro dedicato alla memoria del Prof. Giuliano Preparata; gli utili ricavati dalla sua vendita saranno devoluti a un fondo destinato alle ricerche di fisica quantistica basate sulle sue teorie.

Cit1  Tratto da: "A bridge from Phisycs ti Biology", Biology  Forum 90 (1997), pp. 217-226

Bibliografia consigliata:

Omeopatia e Bioenergetica di Nicola ed Emilio Del Giudice –
Cortina International Verona ISBN 88-7749-101-9

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