Habitat

logo_facs_01

FEDERAZIONE DELLE ASSOCIAZIONI CULTURALI E SCIENTIFICHE
Milano

I testi su questo sito sono liberamente riproducibili per scopi non commerciali citando la fonte.
Sosteniamo la difesa della libertà  di espressione.

L'habitat sano

di Mauro Bertamè

 L'essere umano è paragonabile energeticamente ad una pila ricaricabile: si scarica durante il giorno, bruciando energie nel lavoro e nell'attività fisica e si ricarica la notte, riposando. Condizione "sine qua non" perchè ciò avvenga è che il luogo dove deve avvenire la ricarica energetica sia sano. Se la nostra camera da letto o la scrivania (e aggiungiamo anche il nostro posto di lavoro se esso è inquadrabile in un'attività sedentaria) non riesce a rifornirci le energie che abbiamo consumato durante il giorno, al mattino, ci svegliamo con le occhiaie, col viso gonfio, con la sensazione di non aver riposato a sufficienza e ci sentiamo più stanchi di quanto eravamo la sera precedente. Dobbiamo allora "rubare" energia da dove ci capita: dai caffè, dai cibi e dall'ambiente fino a che , dopo una o due ore, cominciamo a sentirci operativi. Quando una situazione simile si ripete tutti i giorni per anni, alla fine il sistema immunitario ne risente e compaiono i primi disturbi. Dobbiamo pensare, infatti, al sistema immunitario come ad una armata che ci protegge da batteri, virus ed altri parassiti che tentano di invadere il nostro corpo. Quando il corpo funziona in modo ottimale distrugge gli aggressori e ci mantiene sani, ma quando è indebolito la malattia rischia di svilupparsi rapidamente. Poichè nella maggior parte dei casi il sistema immunitario è già affaticato dallo stress di una vita frenetica e da un'alimentazione povera e sbagliata, ecco che il dormire continuativamente la notte in un ambiente malsano può costituire "la goccia che fa traboccare il vaso".

 Molte delle malattie che la medicina ufficiale cataloga col prefisso "IPO" trovano una delle principali cause in un problema geopatico (geos = terra e pathos = soffrire): ipoglobulia (anemia), iposideremia, ipoglicemia, ipotensione, ma anche e soprattutto disturbi di tipo reumatico ed infezioni ricorrenti. Nel caso dei bambini, poi, si rileva una crescita stentata e continue malattie da raffreddamento. Il malato spesso si presenta astenico, sofferente, triste. Caratteristica per confermare la diagnosi di casa malata è la constatazione che i disturbi scompaiono o vengono molto attenuati durante il week-end o nel periodo delle vacanze. Le malattie della casa e dell'ufficio hanno un nome preciso: influenza determinata da nodi di Hartmann e/o nodi di Curry in presenza di vene o corsi d'acqua sotterranei. Tutte queste situazioni hanno in comune la capacità di alterare il campo elettromagnetico locale, il quale a sua volta interferisce con il nostro campo elettromagnetico (l'aura) alterandolo. Poichè questo è l'espressione della vita (a livello del campo) della cellula, la sua alterazione porta ad una disfunzione cellulare che con il tempo si traduce in malattia. Oggi si è in grado di individuare facilmente un disturbo geopatico (grazie ad una apparecchiatura tedesca: il segmentoelettrografo); una volta individuata la causa geopatica la terapia diventa semplice: oltre a rimedi omeopatici e fitoterapici è indispensabile sottrarre il malato allo stress geopatogeno. Si è constatato, infatti, che queste energie sono più forti di qualsiasi terapia e se il paziente non viene sottratto ad esse i suoi disturbi, dopo un iniziale miglioramento, torneranno a ripresentarsi. Nel caso di un nodo di Hartmann o di Curry è spesso sufficiente spostare il letto lateralmente di 30 o 40 cm, ma nel caso di vene d'acqua o peggio di una falda (caso frequente in Lombardia) è più sicuro proteggersi con una stuoia antigeopatica (composta di rame, fibre di carbonio tessuti vegetali...) che posta sotto il materasso o sotto la sedia di lavoro è in grado di ripristinare il normale campo elettromagnetico.

[Alimentazione] [Archeomisteri] [Feng-Shui] [I-King] [Naturmedica] [Articoli] [Archivio]